Zezzos Alessandro (1848-1914). Biografia. Quadri in vendita.
Alessandro Zezzos nacque a Venezia il 12 febbraio 1848 da madre veneziana e padre greco.
Conclusi gli studi classici, s’iscrisse all’Accademia di Venezia.
Qui strinse amicizia con i compagni di studio Nono, Milesi e Favretto.
Seguendo la moda inaugurata da quest’ultimo dipinse scene veneziane dall’ambientazione settecentesca.
Esordì nel 1868 nelle sale della Società Veneta Promotrice di Belle Arti con i dipinti Figura di donna, Esercizio d’inclinazione e un Ritratto.
Tre anni più tardi Pompeo Molmenti nella rivista “L’Arte in Italia” lo definisce un nuovo talento insieme a Ciardi e Zandomeneghi.
Camillo Boito però non è dello stesso parere e in “Nuova Antologia” fa un distinguo tra la pittura di Zandomeneghi di cui lui è entusiasta e quella di Alessandro Zezzos e di un Eugenio Blaas.
Nel 1873 espose a Venezia l’opera Ne’ sposo, ne’ figlio, Scena familiare .
A questa sarebbe seguita un’altra presenza alle mostre di Parigi (Les saltimbanques, Les pigeons de Saint Marc, 1877), Milano (Mercante di ventagli: genere, Una fuga nel 1700, 1891), Roma (Gli amanti, 1893) e, dal ’97 alla Biennale di Venezia.
Nel 1892 illustrò il saggio di Henry James” The Grand Canal” e nel 1895 prese parte alla prima edizione della Biennale veneziana dove presentò Aratura e Piazza San Marco.
Alessandro Zezzos morì a Vittorio Veneto nel 1914.
Nel 1932, in occasione della retrospettiva Trent’anni di vita veneziana, Zezzos fu ricordato con tre opere: L’aratro, Riposo campestre e Ritratto di Marius de Maria.