Zecchin Vittorio (1878-1947). Biografia. Quadri in vendita.
Vittorio Zecchin nacque a Murano nel 1878. All’Accademia di Belle Arti di Venezia frequentò le lezioni di paesaggio di Guglielmo Ciardi, non sostenendo però l’esame finale. Seguì poi il corso di Ornato di Augusto Sezanne . Lontano dalla pittura tardo naturalista di area veneta, dimostrò uno stile decisamente affine ad Arnold Böcklin, evidente nell’Autoritratto del 1903. Ad influenzare la sua pittura contribuì l’incontro con l’olandese Jan Toorop alla Biennale del 1905 e l’altro con Gustav Klimt avvenuto cinque anni più tardi. Partecipando alle mostre organizzate dalla Fondazione Bevilacqua la Masa a Ca’ Pesaro, Vittorio Zecchin ebbe modo di confrontarsi anche con il gruppo “L’Aratro” e, soprattutto, con il suo fondatore Teodoro Woolf Ferarri. Prese parte alla mostra di Monaco nel 1913 e alle esposizioni della Secessione romana dal 1913 al ‘15.
Nel 1914 eseguì il ciclo decorativo Le Mille e una notte per l’Hotel Terminus di Venezia, definito il capolavoro liberty della città. Si distinse anche per la realizzazione degli arazzi, la cui produzione fu avviata nella sede-laboratorio di San Donato, frequentata da Gabriele D’Annunzio e poi ampliata presso le fondamenta dei vetrai. Distintosi anche nella realizzazione di oggetti artistici in vetro, fece parte della direzione della vetreria Cappellini & C., continuando a collaborare con altre prestigiose vetrerie come la Barovier e la Fratelli Toso.
Morì a Murano nel 1947.