Michelozzi Corrado (1883-1965). Biografia.
Corrado Michelozzi nacque a Livorno il 16 agosto 1883.
Il padre, maniscalco, lo iscrisse alla locale Scuola d’Arti e Mestieri conoscendo così Natali, Benvenuti e Romiti.
Giovanissimo iniziò a lavorare come decoratore d’interni guadagnandosi il soprannome “Borchia” per i numerosi elementi decorativi affrescati su soffitti e pareti.
All’inizio del ‘900, insieme al pittore Umberto Fioravanti, prese a Livorno uno studio che divenne in poco tempo punto d’incontro per molti pittori.
Assiduo frequentatore del Caffè Bardi, fu promotore di un concorso per decorare la saletta del locale.
Lui stesso decise di partecipare con la tela “Il servito da thè”.
L’amicizia con Pietro Mascagni e la sua eccellente abilità decorativa gli permisero di realizzare il nuovo sipario del Teatro Goldoni di Livorno in occasione della prima di “Parisina”.
Tra il 1912 e il 1913 fu presente alla Mostra d’Arte presso i Bagni Pancaldi e su consiglio dell’amico Plinio Nomellini inviò alla I Mostra d’arte della Secessione romana la tela “Studio/Il suonatore di chitarra” .
Nel luglio 1920 Corrado Michelozzi partecipò alla fondazione del Gruppo Labronico .
Tra il 1923 e il 1929 sarà presso Bottega d’Arte con una serie di personali spesso presentate da amici pittori quali Plinio Nomellini e Gastone Razzaguta.
Nel 1946 espose alla Galleria Cocchini di Livorno e l’anno successivo la Galleria d’Arte di via Ricasoli gli dedicò un’antologica.
Apprezzato interprete delle nature morte, è conosciuto come pittore dei fiori, fu anche eccellente ritrattista.
Corrado Michelozzi morì nel 1965.