Ciardi Beppe (1875-1932). Biografia. Quadri in vendita.
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Beppe Ciardi nacque a Venezia nel 1875.
Figlio di Guglielmo, pur avendo intrapreso gli studi di scienze naturali all’Università di Padova,fin dall’infanzia conobbe i segreti della tecnica pittorica osservando il lavoro del padre Guglielmo.
Frequentò l’Accademia di Belle Arti di Venezia studiando figura con Ettore Tito fino al 1899, anno in cui presentò a Venezia Terra in fiore (Udine, Museo Marangoni) e Monte Rosa.
Nel 1894 partecipò alla Triennale milanese con sessanta studi dal vero.
Nel 1900 ottenne a Brera il premio Fumagalli con il trittico La parabola delle agnelle.
L’anno successivo ricevette una medaglia d’oro all’Internazionale di Monaco di Baviera.
Tenne mostre personali a Milano, Firenze, Napoli, Roma, Trieste , Bruxelles e a Liegi.
L’artista trascorse la vita fra Venezia, Canove di Asiago e Quinto.
Profondamente legato, come il padre, alla campagna trevigiana la riprodusse spesso nella sua produzione pittorica.
Beppe Ciardi alternò infatti all’attività di pittore quella di agricoltore.
La lunga amicizia con V. Grubicy lo avvicinò alla pittura di G. Segantini e al Divisionismo, esperienza che mise a frutto in una sua personale, interpretazione dei soggetti alpestri (Vacche all’abbeveratoio, 1905, Venezia, Galleria d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro; Vacca bianca, 1909, Roma, Galleria Nazionale d’Arte Moderna).
La Biennale veneziana del 1912 gli dedicò una sala con 45 opere.
Beppe Ciardi morì improvvisamente a Quinto di Treviso nel 1932.
Fu ricordato con una mostra postuma di 27 opere alla Biennale di Venezia del 1935.