Ussi Stefano (1822-1901). Biografia. Quadri in vendita.
Stefano Ussi nacque a Firenze nel 1822. Seguì le lezioni di Enrico Pollastrini e Giuseppe Bezzuoli all’Accademia cittadina dedicandosi alla pittura storica e biblica. Volontario nella battaglia di Curtatone e Montanara nel 1848, dopo essere stato imprigionato, fu condotto nel carcere austriaco di Theresienstadt. Da quest’esperienza trasse ispirazione per L’esule che dall’Alpe guarda l’Italia e Ritratto del giovane volontario. Rientrato in Italia nel ‘49 vinse con la Resurrezione di Lazzaro il concorso triennale indetto dall’Accademia fiorentina.
Dal 1851 cominciò a partecipare alle esposizioni della Società Promotrice di Firenze presentando L’esule, attualmente conservato presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Nel 1852 partecipò alla decorazione degli ambienti del Caffè Michelangiolo, ritrovo dei Macchiaioli. Dopo aver vinto il pensionato accademico, nel ’55 si trasferì a Roma, frequentando la Scuola Libera del Nudo all’Accademia di Francia. Con La cacciata del duca d’Atene partecipò, nel 1861, alla prima Esposizione Nazionale di Firenze.
Oltre che pittore di scene storiche e bibliche, Ussi fu anche uno dei maggiori esponenti della corrente orientalista. Nel ‘69 si recò in Egitto in occasione dei festeggiamenti per l’apertura del canale di Suez e, su richiesta del Pascià, eseguì Il pellegrinaggio alla Mecca presentato all’Esposizione Internazionale di Vienna del 1873. Due anni più tardi si spostò in Marocco assieme all’amico Cesare Biseo, con il quale si dedico alla realizzazione delle illustrazioni per il libro Marocco di Edmondo De Amicis.
In tarda età tornò alla pittura storica, realizzando, tra gli altri, il quadro L’Angelo d’Italia che porta in cielo un martire della libertà (1873). Morì a Firenze nel 1901.