Benvenuti Benvenuto (1881-1959). Biografia. Quadri in vendita.
Benvenuto Benvenuti nasce a Livorno il 5 ottobre 1881.
Frequenta i corsi di disegno della Scuola di Arti e Mestieri sotto la guida di Lorenzo Checchi.
Si perfeziona poi all’Accademia di Firenze tornando a Livorno nel 1896 e stringendo amicizia con altri coetanei, futuri protagonisti della vita culturale livornese, quali Llewelyn LLoyd, Renato Natali e Gino Romiti.
I suoi primi lavori risentono della tradizione toscana tardomacchiaiola, oscillando tra l’influsso di Giovanni Fattori e Telemaco Signorini e quello di Adolfo Tommasi.
Nel 1899 conosce Vittore Grubicy orientandosi così verso un tipo di pittura decisamente divisionista, a quel tempo già diffusa a Livorno grazie a Plinio Nomellini.
Dopo aver partecipato all’Esposizione Nazionale di Milano nel 1906 con il trittico Sensazioni luminose, presenta alcuni suoi dipinti al Salon des Peintres divisionnistes italiens organizzato l’anno dopo a Parigi da Alberto Grubicy, fratello di Vittore, insieme a Gaetano Previati, Carlo Fornara e numerosi altri artisti.
Nel 1921 sposa la cugina Vion Minelli dalla quale avrà due figli: Vittore nel 1922 e Ettore quattro anni più tardi.
E’questo per lui un periodo di importanti rassegne personali presso la Bottega d’Arte di Livorno (1923,1930), il Circolo di Cultura di Bologna (1927), la Galleria Scopinich di Milano (1935) e la Saletta Rizzi di Firenze (1935).
Dal 1940 al ’43 soggiorna in Maremma dipingendo grandi opere dense di significati simbolici.
Rientrato a Livorno vive nel suo “Eremo” sulle colline di Antignano.
Una malattia lo sta portando alla cecità e non può più lavorare.
Bottega d’Arte e la Galleria Cocchini di Livorno organizzano nel 1957 le sue ultime mostre personali.
Benvenuto Benvenuti muore a Livorno il 15 gennaio 1959.