Dall’Oca Bianca Angelo (1858-1942). Biografia. Quadri in vendita.
Angelo Dall’Oca Bianca nasce a Verona il 31 marzo 1858 da una modesta famiglia, originaria di Zevio in Veneto.
Inizia a lavorare come apprendista imbianchino e, contemparaneamente, frequenta la scuola estiva, ricevendo la prima formazione artistica da Salesio Pegrassi e da suo figlio.
Nel 1873 si iscrive all’Accademia Cignaroli, allora diretta da Napoleone Nani.
Qui, nel 1878, ottiene ben due premi per il nudo e per la composizione storica.
Riceveinoltre la commissione del ritratto di Umberto I sulla base di alcune fotografie ufficiali.
Tre anni dopo esordisce all’Esposizione della Società di Belle Arti di Firenze con dipinto Carezze e ammonizioni e un ritratto; da allora espone regolarmente alle mostre ufficiali ottenendo il favore dei collezionisti italiani e stranieri.
Il suo apprezzamento per l’arte di Francesco Paolo Michetti e Giacomo Favretto probabilmente è determinato dall’uso da parte di entrambi della fotografia per fissare le composizioni da trasferire sulla tela.
Con il passare del tempo ottiene un sempre maggiore successo presso il pubblico attirando su di sè l’attenzione dei mercanti d’arte, tra i quali i fratelli Alberto e Vittore Grubicy De Dragon .
Questi infatti aggiungono il giovane Angelo tra gli artisti di arte contemporanea – Giovanni Segantini, Emilio Longoni e Achille Tominetti – di cui curano la vendita delle opere.
Lavora tra Venezia e Roma dove conosce personaggi come Giosuè Carducci e Gabriele D’Annunzio.
Viene presentato alla regina Margherita di Savoia che, in occasione dell’Esposizione Nazionale di Torino nel 1884, gli acquista due quadri, commissionandone altrettanti l’anno successivo.
Nel 1886 all’Esposizione di Milano riceve il prestigioso premio Principe Umberto con il dipinto Ave Maria gratia plena (Milano, Galleria d’Arte Moderna).
Torna definitivamente a Verona nel 1888 continuando ad esporre alle maggiori rassegne nazionali ed internazionali.
Nel 1891 è infatti a Monaco, nel 1893 riceve la medaglia d’oro all’Esposizione universale di Anversa, nel 1894 si trova a Berlino e nel 1896 a Barcellona, ottenendo la medaglia d’oro per il dipinto Foglie cadenti.
All’inizio del 1900 tiene una personale a Budapest con ben 56 opere assicurandosi un enorme successo di critica e pubblico per le allegre vedute veronesi.
Nel 1908, dimostrando l’adesione alle nuove correnti artistiche del Simbolismo e Divisionismo, presenta a Verona l’opera più impegnativa dell’ultimo decennio, Gli amori delle anime.
L’opera si trova a Verona nella Galleria d’Arte Moderna.
Alla fine degli anni ’30 sorse il villaggio Dall’Oca, edificato a favore dei poveri della città natale.
Angelo Dall’Oca Bianca muore il 18 maggio 1942, legando con atto testamentario i propri quadri ancora alla città di Verona.