Maggi Cesare (1881-1961). Biografia. Quadri in vendita.
Cesare Maggi nacque a Roma il 13 gennaio 1881 durante una tappa della tournée teatrale dei genitori.
Giovanissimo cominciò a frequentare lo studio di Vittorio Corcos a Firenze; seguì poi a Napoli i corsi di Gaetano Esposito.
Dopo un breve viaggio a Parigi, dove fu allievo di Fernand Cormon, si trasferì a Torino iscrivendosi all’Accademia Albertina.
Noto soprattutto per le raffigurazioni di paesaggi di alta montagna, si dedicò con successo anche al ritratto.
Esordì nel 1898 alla mostra annuale fiorentina della Società di Belle Arti.
Colpito dai dipinti di Segantini, che ebbe modo di ammirare alla mostra commemorativa del 1899, sperimentò la tecnica divisionista, lavorando in Engandina nel tentativo di emularne la pittura.
Nel 1901 stipulò un contratto con la galleria di Alberto Grubicy (interrotto nel 1904) grazie al quale, un anno più tardi, poté allestire la prima personale presso la Società per le Belle Arti di Milano.
Nel 1905 partecipò alla Biennale di Venezia con Mattino in festa, acquistato dalla New South Wales Gallery di Sidney.
Nell’edizione successiva vendette La prima neve alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, dopo una lunga contesa tra il museo romano e il Museo Revoltella di Trieste.
Nel 1903 vinse il premio Fumagalli con il quadro La montagna, intensificò, inoltre, la presenza alle rassegne ufficiali tra cui la Promotrice di Firenze (1907), dove presentò
Almeno c’è il fuoco e le Biennali, esponendovi ininterrottamente dal 1905 al ‘26.
Nel 1910 ottenne la medaglia d’oro a Monaco con Thuile d’inverno, che l’anno seguente gli valse la targa d’argento del Club Alpino di Torino.
Dal 1912 al ‘40 tenne numerose mostre personali.
Nel 1914 vinse il premio Cremona con Italica Gens.
Nel ‘35 fu nominato professore supplente all’Accademia Albertina; divenuto ordinario l’anno successivo, mantenne l’incarico fino al 1952.
Dopo il pensionamento non abbandonò, comunque, l’attività didattica continuando a ricevere gli allievi nel suo studio sino alla morte nel 1961.